Page 39 - Zara
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     trasmissione            per      radiosegnalatore              diretta       al Pola,      che
            cominciava con la parola “accendete...”.
            Proprio in quel momento, un proiettore  (apparteneva al
            cacciatorpediniere Greyhound, il più vicino  alla formazione
            italiana,  che  così  illuminava  i  bersagli  per  facilitare  il  tiro  alle
            corazzate) illuminò il Fiume dietro lo Zara, e Corsi chiese irritato
            “Perché fanno uso dei proiettori? Sono tutti impazziti sul Pola?”.
            Ancora nessuno comprendeva la realtà; nessuno voleva credere
            che i nuovi arrivati fossero  altri dal gemello ferito,  che  si
            comportava in modo inusuale. Qualcuno vide, a non più di tre
            chilometri di distanza, delle grosse sagome scure di navi, aventi
            sull’alberatura  il  medesimo  gruppo  di  luci  rosse  e  rosso-
            arancione di riconoscimento notturno. Qualcun altro notò anche
            due luci bianche al traverso a sinistra.
            Subito  dopo  anche  lo Zara stesso  fu  investito  da  un  fascio  di
            proiettori;  il  capitano  di  corvetta  Arrigo  Trallori  vide  apparire
            sulla sinistra  sagome di grosse navi con luci di riconoscimento
            rosse e rosse arancione, e poi notò con orrore le vampe di colpi
            in partenza.
            La Warspite aprì il fuoco per prima, sul Fiume.
            Sulle prime, Corsi non capì ancora la situazione; pensando che
            fosse un altro errore del Pola, si arrabbiò e gridò “Ora ci sparano
            anche         addosso!          Fate      immediatamente                il    segnale         di
            riconoscimento!”. Ma quando la seconda salva squassò il Fiume,
            il comandante  dello Zara realizzò infine la verità. “Questi  sono
            cannoni da 381, siamo caduti in trappola!”.
            Il  capitano  di  corvetta  Trallori  osservò  i  proiettili  da  381
            compiere il loro breve percorso a mezz’aria, poi abbattersi
            spietatamente sul Fiume, sollevando enormi fiammate che
            illuminarono anche la poppa del vicino Zara.
            Prima che si potesse dare l’allarme, le salve da 381 iniziarono a
            cadere anche  sullo Zara, e prima di poter abbozzare una





